Eccoci qui. Iniziano i primi caldi e siamo costretti ad accendere il condizionatore in casa. Lo facciamo e ci accorgiamo che qualcosa non va, ovvero che non fredda bene. Dallo split esce dell’ aria, ma è tiepida, se non addirittura calda. E’ chiaro che c’è qualcosa che non va. Succede molto spesso, specie se il climatizzatore è fermo lì da un anno o ancora più. Un problema che hanno coloro che accendono i condizionatori in un’abitazione al mare che usano ad esempio solo d’estate. Cosa fare in questi casi? Da cosa dipende? Si può riparare?
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Un tecnico saprà sicuramente aiutarvi, ma nel frattempo potete fare qualcosa voi prima di chiamarci. Innanzitutto aspettate un pochino, potrebbero volerci anche 10 minuti prima dell’ arrivo dell’ aria fredda. Questo accade specie nei periodi di mezza stagione, quando le temperature non sono così calde da far scattare il sensore.
Come capire se il condizionatore è rotto
Andate poi a dare un’occhiata al motore esterno e guardate se la ventola gira. In caso negativo potrebbe essere un problema elettronico e meccanico del condizionatore, più grave del previsto quindi. Se la ventola invece gira è l’indicazione che il compressore ha”attaccato” e che probabilmente il gas non c’è, quindi non si attiva il processo di rinfrescamento dell’ aria.
Consultate anche il manuale del condizionatore perchè molti modelli differenziano i malfunzionamenti a seconda di un codice o del tipo di lampeggiamento delle spie. E’ di grande aiuto per capire la natura del problema.
Ricarica con il gas refrigerante
scongiurato il rischio che il condizionatore si sia rotto è probabile che dobbiamo effettuare una ricarica del gas. Quasi tutti i modelli usano l’ R410A alcuni il nuovo R32, i modelli vecchi l’R22 che dal 2015 è stato bandito. Con questo non significa che non si riesca a trovare, ancora lo vendono.
La domanda che tutti si pongono: perchè ho perso il gas del mio condizionatore? E’ evidente che ci sia una fuga, causata nel 99% dei casi da problemi nei raccordi dei tubi del motore. Bisogna intervenire rifacendo le “cartelle” con la cartellatrice, una macchina speciale. Quindi se chiamate un frigorista, l’unico tecnico che può comprare il gas dai distributori, accertatevi che quando arrivi nella vostra casa controlli perchè ci siano delle fughe e rifaccia le cartelle.
Ci sta che dopo 10 anni il condizionatore perda un po’ di gas e sia meno efficiente. Questo perchè col tempo i raccordi possono allentarsi e provocare microfughe. Non ci sta che ciò accada ogni anno anche perchè una ricarica non costa poco, circa 100 euro se non di più, a seconda del quantitativo di gas che si trova all’ interno del vostro impianto. Più l’impianto , ovvero i tubi, sono lunghi e maggiore è il quantitativo di gas necessario per fare la ricarica.
Un tecnico preparato utilizza il cercafughe ed individua la perdita. Impossibile che ci siano perdite nei tubi, a meno che non li abbiate perforati con il trapano, ad esempio per mettere un quadro.
Se chiamate qualcuno per ricaricare il condizionatore controllate che non si limiti solo a ricaricare e basta senza rifare le cartelle, NOI LO FACCIAMO E DIAMO UNA GARANZIA DI DUE ANNI!!
